Testo e foto di F. Warzel

Questo gruppo comprende piccole specie reofile, dal corpo molto allungato, che vivono prevalentemente sul fondo.
Comportamento in natura
Tutte le specie conosciute vivono nelle acque chiare dei grandi fiumi che nascono dai massicci centrali dei Brasile o nella Guyana orientale. Le caratteristiche principali di questi fiumi sono il fondo sabbioso, pietroso o con grandi formazioni rocciose con cascate e rapide. Nonostante le TeleocichIa si siano adattatte alla vita nelle forti correnti, evitano piccoli ruscelli che confluiscono nei fiumi maggiori. D'altra parte le si trova anche in zone in cui non ci si aspetterebbero Ciclidi cosi altamente specializzati. Abbiamo catturato T. proselytus ne bacino dei Tapajos, non solo tra le rapide rocciose, ma anche in acqua bassa in zone sabbiose costeggiate da spiagge. Tutte le Teleocichla mostrano un evidente adattamento all'ambiente circostante. Infatti hanno la vescica natatoria ridotta e la lunga e forte pinna anale serve loro come appoggio quando rimangono ferme sul fondale. Allo stesso tempo, grazie alla loro lunghezza, possono tenere la testa ben sollevata. Alcune specie si servono delle pinne pettorali per rimanere schiacciate contro il fondo.
Le abitudini alimentari non sono state osservate in natura, ma la bocca appuntita e compressa lateralmente, con la mandibola inferiore più lunga della superiore, è caratteristica dei predatori che raccolgono le prede dal fondo. Nel caso delle TeleocichIa il cibo è costituito da piccole lumache, crostacei e larve di insetti.
Questi pesci sembrano vivere in piccoli gruppi anche se formati da individui territoriali e solitari.
Solo T. sp. "Xingù I” mostra un comportamento da pesce di branco.


Teleocichla cinderella femmina

Teleocichla cinderella giovane

Teleocichla proselytus maschio

Comportamento in acquario
Le osservazioni in natura sono confermate dal comportamento in cattività:le Teleocíchla sono pesci solitari che tendono a scacciare soprattutto i conspecifici. Fortunatamente l'aggressione si limita ad una breve caccia dopo cui l'individuo dominato viene lasciato stare. Le femmine adulte sono in grado di dominare i maschi più grandi. Il livello di aggressività dipende dalla specie e dalla densità della popolazione dell'acquario. T. gephyrogramma e T. monogramma sono fortemente territoriali e devono essere allevate in coppia. T. proselytus e T. sp. "Xingù I” possono essere allevate anche in piccoli gruppi. Le TeleocíchIa devono convivere solo con specie che non competano per il possesso dei territorio.

L'acquario
Si deve partire con una capacità di almeno 150 litri. L'altezza della vasca non è rilevante, mentre l'area dei fondo deve essere più ampia possibile. La sabbia deve essere cosparsa di pietre e ciottoli ad imitazione dell'habitat naturale. Rocce isolate sono considerate confini. Una forte corrente dell'acqua è consigliabile, anche se non indispensabile.

Alimentazione
Sono adatti solo cibi minuti, Cyclops congelati o vivi, Daphnía, Bosmína, Artemia o larve di zanzara (non rosse). Il mangime in scaglie non è adatto. I piccoli naupli di Artemia sono cacciati avidamente, anche se di solito il cibo viene raccolto dal fondo.

Riproduzione
Questi Ciclidi sono importati raramente e le informazioni sulla loro riproduzione sono limitate. Si è ottenuta una riproduzione allevando un maschio di T. proselytus solo con tre femmine in un acquario di 100x60x40 cm. Il materiale di fondo era costituito da uno strato alto 5 cm di sabbia e ciottoli, coperto da qualche pietra piatta. L'acqua era filtrata con delle spugne al ritmo di 800 l/h. I valori chimici imitavano quelli naturali, pH 6,3; conduttività 150 µSiemens/cm alla temperatura di 28°C. Ogni femmina occupava un territorio al cui centro aveva scavato un nido sotto una pietra. Il maschio si è accoppiato con tutte e tre le femmine ad intervalli di 2 3 settimane. Non si è notato un forte legame di coppia, come nelle Crenicichia, e ci sono delle differenze anche nel numero e taglia delle uova e durata dell'incubazione.
Ci sono volute due settimane prima che gli avannotti di TeleocichIa emergessero dalla grotta, cioè sei giorni di più che per le CrenicichIa nane. Gli avannotti di T. proselytus sono lunghi circa 9 mm e hanno un comportamento più autonomo di quelli delle CrenicichIa nane.
La prima covata ha prodotto circa 30 avannotti, mentre le successive si sono limitate a 5/10 piccoli.
Come primo cibo sono adatti i naupli di Artemia. Di solito dopo 3/4 settimane, qualche volta anche dopo, la femmina scaccia gli avannotti e comincia i preparativi per una nuova riproduzione.

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