testo di Francesco Zezza

In queste poche righe intendo proporre un approccio differente ai nostri beniamini alla ricerca di novità , di nuovi orizzonti, reperimento di informazioni su nuove specie, di aggiornamenti, di immagini. La rete in cui "far cadere" i ciclidi è , ovviamente, Internet, senza la quale sembra che oggi non si possa vivere.

Cominciamo, per accedere a questa autentica "miniera" di informazioni, con alcune considerazioni di carattere generale, legate al mondo dei ciclidi:

1. L 'affidabilità "scientifica" dei nomi utilizzati nei siti di lingua Inglese (specie se americani) è da prendere, con alcune lodevoli eccezioni, assolutamente con "beneficio di inventario". In USA è , infatti, invalsa l'abitudine di utilizzare i cosiddetti nomi comuni (Es.: Herotilapia Multispinosa viene citata come Rainbow Cichlid) con tutte le conseguenze del caso.....

2. La qualità delle foto proposte è , assolutamente, altalenante si passa da immagini eccellenti ad altre "inguardabili".

3. "Navigando negli USA" tenete presente che i resoconti di allevamento riflettono l'abitudine, tipicamente locale, di "collezionare" pesci nelle vasche, per cui si parla di "one large Oscar" oppure "one medium size Severum". Per allevamento, finalizzato alla riproduzione, almeno come lo intendiamo noi cercate la voce "Breeding"; negli indici dei vari siti.

Passiamo ora ad alcune osservazioni, assolutamente elementari, relative ad Internet.

Usate un Browser in grado di supportare frames e javascript per poter accedere a tutti i siti senza restrizioni, (sono, in breve, gli "strumenti" che consentono il collegamento (link) e gestiscono le opzioni di interfaccia grafica più aggiornate): qualsiasi versione (esempio) di Netscape Navigator dalla Release 3.0 in poi va bene.

Se non disponete di un modem particolarmente veloce, o di una linea di connessione particolarmente efficiente, selezionate siti con una grafica il più semplice possibile, in maniera da limitare il tempo di connessione destinato alla ricerca e poter, eventualmente, privilegiare le operazioni di "download" (scarico) delle informazioni che, in seguito, possono essere lette in modo "locale" (senza effettiva connessione alla rete).

Le immagini in formato "GIF" e "JPG" sono quelle da preferirsi, per le minori dimensioni "informatiche" a parità di resa a video; in un floppy disk possono entrarne anche alcune decine. Quelle in formato "BMP" sono, però , utilizzabili in Windows (versioni 3.xx; NT; WIN95) senza ulteriori accorgimenti una volta "fuori" da Internet.

La visione, ed eventuale "elaborazione", delle immagini (fuori da Internet) richiede l'uso di programmi grafici (Es.: Paint-Shop Pro, L-View) le cui versioni (Shareware: che, significa: Scarica (dalla rete) e prova il prodotto (usualmente per 30 giorni) e, successivamente, paga il relativo costo di licenza o, in alternativa, distruggi il prodotto se non ti soddisfa, al fine di evitare possibili "sanzioni" anche legali; o Freeware (prodotto in uso assolutamente gratuito, è raro) sono reperibili, abbastanza facilmente, durante la "navigazione". Utilizzandoli è possibile, ad esempio, modificare le caratteristiche dell'immagine, le sue dimensioni, selezionarne una parte, in maniera molto semplice.

L'uso di file "video" (principalmente "MOV" ed "AVI") richiede lunghi tempi per fare "download" (si può arrivare a "parecchi" minuti) ed una buona dotazione di memoria RAM sul computer per ottenere un movimento "naturale". Attenzione: i file di questo tipo raggiungono dimensioni cospicue (in Mbyte) e quelli di elevata qualità sono pochi!

Infine, sebbene ovvio, prestate attenzione, per tutti i tipi di file, alla impostazione dello schermo (minimo 64.000 colori, molto meglio di più !) ed alla scheda grafica che usate. In questo caso, però , l'aspetto costo diventa "significativo". (Installare sul vostro computer una scheda "Matrox - Millennium", magari con una buona dotazione di memoria RAM "on board" consente prestazioni eccezionali ma, unita ad un video in grado di supportarla, costa di conseguenza).

Una ultima osservazione pratica, se decidete di recarvi presso un "Internet Pub" con lo scopo di "dissetarvi" e navigare "a pesca" di ciclidi, unendo l'utile al dilettevole, considerate che le nostre ore serali corrispondono, grossolanamente, in USA, alle ore diurne di maggior utilizzo della rete ed il collegamento ai siti "scientifici", facenti capo ad università e/ o istituti di ricerca (indirizzi, ad esempio, con suffisso finale: edu, gov) può risultare "laborioso", e il conto per l'uso del computer, può , al pari di quello della birra (ma questo dipende dalla vostra sete) risentirne.

Attenzione, per finire! Molti siti presenti su Internet presentano la possibilità di fare acquisti mediante carta di credito. La cosa, senz'altro interessante, presenta due controindicazioni:

I prezzi, sempre espressi in valuta locale, non sono sempre così convenienti (ma basta fare "due conti"!).

Molto più importante: per acquistare occorre fornire il numero di carta di credito e l'autorizzazione ad effettuare addebiti ad una "interfaccia grafica" presente a video, senza alcuna garanzia sulla buona fede (eufemismo!) di chi sta dietro la medesima o, ed è peggio, del fatto che mentre il vostro numero di carta "va correttamente a destinazione" non venga carpito, fraudolentemente da terzi ed usato per scopi illeciti dei quali sarete, in ogni caso, responsabili.

In America Internet dispone di una serie di meccanismi per "criptare" le informazioni "riservate" a tutela degli utenti, altrove questo meccanismo non è parimen-ti diffuso, per cui fornite il vostro numero di carta solo ad operatori di chiara fama ed in grado di garantire un "ragionevole" livello di sicurezza ed onestà .

Passiamo ora ad una indicazione, assolutamente incompleta, e basata su criteri del tutto personali di siti Internet che si occupano di Ciclidi e, più in generale, di acquari.

Cichlids Homepage (CHOP): (indirizzo: http://trans4.neep.wisc.edu/ -gracy/fish/ )

II nome è tutto un programma! Viene presentato come un database sui ciclidi a vasto raggio, contiene molte sezioni tra cui: General che affronta in maniera, appunto, generale il quesito "Cos' è un ciclide?"; tassonomia, areali di distribuzione, alimentazione, ed altro, Genus propone un elenco dei generi (con l'ovvia avvertenza che non c' è nulla di definitivo; attenzione - solitamente - i nomi in grassetto indicano la presenza di immagini), Common proponente un elenco per "nomi comuni" (americani quindi di relativa utilità , ma comunque utili per imparare a "muoversi" all'interno dei siti americani), Pics contiene, almeno una, immagini di tutte le specie presentate in elenco (solitamente in formato JPG) di cui è possibile fare "download" senza difficoltà . La qualità non è , tuttavia, sempre al top! E poi ancora riferimenti bibliografici, una sezione (ahinoi!) dedicata alle malattie e relative cure ... insomma una Mecca anche se non tutte le informazioni presentate sono "assolutamente" corrette. In lingua inglese.

 

Cichlid Research Home Page: (indirizzo:http://socrates. berkeley. edu:2727/ )

Si presenta come un sito "Dedicated to scientific information about th è fish family Cichlidae ..." il sito è gestito dal "Department of Integrative Biology" della University of Cali /orma, Berkeley . La genesi di questo sito è , in questo caso, garanzia di maggiore affidabilità rispetto ad altri, per così dire, hobbystici. Più che mai in lingua Inglese presenta link a sezioni analizzanti aspetti, per cosi dire, "monotematici" della realtà dei ciclidi. Quali, Cichlids Egg Project: che raccoglie dati sulle dimensioni delle uova dei Ciclidi e Jurupari Project: per lo studio del complesso Satanoperca jurupari e molti altri. Nella sezione link ad altri siti ci sono indirizzi interessanti, quali Angelfish Breeding trattante le problematiche relative alla riproduzione degli scalari. Aggiornato frequentemente. In inglese.

The Discus Study Group: (indirizzo: http://www.kkreate.com/dsg/dsg.htm)

Una miniera di informazioni, per gli amanti del "genere". Presenta un totalizzatore (cosa abbastanza frequente) che "conta" i visitatori dal Febbraio 1996 (data di attivazione del sito). La "Page O'iink" fornisce un grande elenco di link raggiungibili attinenti, particolarmente, ai Discus. In inglese, ... e dalli! Chiudo con un piccolo suggerimento. Non fatevi ingannare: II sito "Casa del Discus" NON E' in italiano!

Guide to South American Cichlidae: Startpage: (indirizzo: http://www.nrm.se/ve/pisces/ acara/cichpage.html.en )

Curato, e questa è un garanzia di serietà , da Sven O. Kukkander, si distingue, rispetto agli altri siti, per un maggior "rigore scientifico", (al punto di avvertire il visitatore che non deve essere considerato aderente, in toto, al "Codice Internazionale della Nomenclatura Zoologica") anche l'impostazione grafica, comunque gradevole, è più "discreta" rispetto ad altre locazioni. Contiene il collegamento al sito di ittiologia curato dal "Department of Vertebrate Zoology" dello "Swedish Museum of Naturai History", che dispone, a sua volta di un dotto elenco di siti correlati.. La documentazione fotografica è curata oltre che dallo stesso Kullander, tra gli altri, da Uwe Werner. Si fa notare per la tempestività degli aggiornamenti, relativamente alle specie di nuova classificazione (in Luglio '97 presenta, in approfondito dettaglio, le specie Aequidens mauesanus ed Aequidens chiamantanus, classificate alla fine del Maggio 1997!). Non è un sito "leggero" ma risulta interessante ugualmente. Ancora e sempre in lingua inglese.

Just Aquaria Web Site 0AWS): (indirizzo: http://www.badgerstate.com/ JAWS/index.html)

Sito acquariologico (l'indirizzo inglese sta per: Sito Web di soli acquari) di dimensioni notevoli, si occupa di tutto quanto correlato agli acquari ed i loro abitanti. Tassonomia, libri, patologie, fotografie, link ad altri siti. La cospicua sezione fotografica è divisa in quattro parti fondamentali: Acqua dolce, Acqua Marina, Ciclidi, Loricaridi (per gli appassionati del genere è disponibile una vasta documentazione fotografica di cui fare "download" classificata con gli L-Numbers relativi. Attenzione: c' è qualche "incongruenza"!). La sezione "Guest Book" vi consente, se siete in possesso di una vostra E-Mail personale di lasciare traccia del vostro passaggio commentando il vostro gradimento, o meno, sul sito; la sezione "Breeder" tratta la riproduzione ed allevamento della prole, ed infine la voce "links" propone tre differenti "sentieri di ricerca": 1) Hobbyst link (collegamenti a siti "hobbystici"); 2) Commerciai links (collegamento a siti commerciali USA); 3) Aquarium Link (collegamento a siti di istituti di ittiologia ed acquari pubblici, alcuni molto quotati, di tutto il mondo)

Lake Tanganyika Cichlids home Page:( http://www.de/cichlids/english/ noframes/index.htm)

Godi popolo! Un sito esclusivamente dedicato ai Ciclidi del Tanganica. Il curatore del sito alla voce "Tanks" racconta (le foto non sono ancora disponibili) dei suoi acquari, per i quali dispone di una stanza dedicata! (tanto per far "schiattare di invidia" noi comuni mortali che combattiamo la nostra "guerra giornaliera" per trovare spazio alla vaschetta dove far crescere "dignitosamente" i nostri avannotti!). La "Lake Tanganyika Cichlids Directory" contiene un dettagliato elenco dei ciclidi presenti nel lago, ma è , curiosamente povera, di fotografie. Le New Entry (classificazioni di nuove specie) sono aggiornate al gennaio 1997 (siamo a Luglio 1997, è accettabile!), anche se non tutte sono proprio "nuove": es.: Tropheus Moori.

The Web Fish Catalog: (indirizzo: http://www.ggservice.com/webfish/)

Consente di "navigare" a 360 ° utilizzando chiavi di ricerca "mirate" e specifiche, può comprendere, o meno, il collegamento ai siti commerciali (Nota: escludendoli si restringe, sensibilmente, il campo di ricerca e la conseguente occupazione di linea), che propongono di tutto: pesci; piante, vasche, accessori, lampade. Non particolarmente correlato ai ciclidi, ma utile per la ricerca di "nuovi orizzonti". Da segnalare il link "Picked site of th è month ": (Sito del mese) che propone mensilmente un nuovo sito "acquadipendente". Per il mese di luglio '97 viene proposto, ad esempio, la "Toba Aquarium Home Page" (giapponese!). Esiste un elenco dei siti proposti in precedenza. In lingua, ma ormai non è una novità , inglese.

Amici ciclidofili questo è tutto! Ovviamente è solo un punto di partenza, se il riscontro sarà positivo potremo riparlarne: Sarò grato, in ogni caso, a chi vorrà segnalarmi eventuali errori ed incongruenze.