La seconda grande novità è stata quella di proporre conferenze tenute esclusivamente da relatori italiani.
A mio giudizio si è trattato di conferenze di assoluto livello, molto piacevoli ed interessanti, con taglio e durata adeguati, che non hanno fatto minimante rimpiangere quelle del passato degli stranieri. Senza dimenticare l'indubbio vantaggio della mancanza della noiosa traduzione.
Vorrei quindi ringraziare Fabio Callegari, Leonardo Plinio Denti e Gianpiero Nieddu per la loro disponibilità e per l'impegno profuso a favore di tutti noi!
Un ringraziamento particolare anche al fedelissimo socio Mario Compagnoni che, quasi costretto dal nostro presidente Giorgio Melandri, ha sorpreso la platea improvvisando un brillantissimo discorso sull'essenza della nostra "comunità trasversale" di ciclidofili.

A fronte di questi aspetti positivi, c'è stato da segnalare un certo calo di presenze, indubbiamente l'assenza del "nome di grido" ha fatto pensare a più d'uno che non valesse la pena partecipare e, d'altro canto, anche la mancanza dei partecipanti dell'AIK ha contribuito a far sì che l'affollamento fosse minore.

Proseguiamo dunque con i ringraziamenti a coloro che hanno contribuito alla riuscita, lo si può dire senza riserve, della manifestazione:
fondamentale il sostegno dei numerosi sponsor che hanno permesso la realizzazione di una ricchissima lotteria che, grazie alla maggiore disponibilità di tempo, si è potuta svolgere in un clima più disteso e festoso.
A questo proposito mi piace segnalare un fatto molto gradito:
quando è stato estratto l'ultimo biglietto, quello del primo premio, ed è stato letto il nome di Aldo Reggi, si è levato spontaneo ed immediato un grossissimo applauso a sottolineare il piacere di tutti nel vedere premiata la persona che più di ogni altra lo meritiva! Tutti sanno chi, da ormai diversi anni, si stia impegnando di più per il bene della nostra associazione!

Grazie naturalmente anche a coloro che hanno contribuito materialmente all'allestimento delle vasche e del museo (compreso lo stesso direttore!) e a tutti i convenuti, da vicino e da lontano (anche molto lontano, vedi gli amici croati!), senza i quali lo sforzo dei primi non avrebbe avuto ragion d'essere!